Lionel Pennings – Object | Espronceda – Barcellona

Object 
Lionel Pennings
a cura di Savina Tarsitano

13 novembre 2019 ore 19.00
Espronceda – Barcellona

 

Il giorno 13 novembre 2019 verrà presentata la III edizione del Premio d’arte ARBA-ESA/ESPRONCEDA in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles, e la città di Bruxelles. L’obiettivo principale del premio è sull’importanza della ricerca e dello studio degli studenti diplomati per aiutarli nella loro carriera artistica. Il premio si pone come ponte tra il mondo accademico, e il mercato dell’arte dove la qualità della ricerca è posta al primo piano. L’interesse di Espronceda come Istituto di Arte e Cultura, è la possibilità di dare il tempo e lo spazio necessario per studiare, sperimentare, e confrontarsi con  se stessi e con un ambiente internazionale. La collaborazione con le Università è di fondamentale importanza per la ricerca della pratica e della teoria. Verrà inaugurata la mostra “Object”, come risultato della residenza di Lionel Pennings, curata da Savina Tarsitano, in presenza del direttore artistico dell’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles, Enzo Pezzella.

Il lavoro artistico dell’artista emergente Lionel Pennings durante la sua residenza a Espronceda si è concentrata sulla ricerca della poetica e della narrazione dell’oggetto, di utensile, di frammentazione, di dispositivi primordiali, di meccanismi di costruzione tra l’architettura e l’archeologia.

La riflessione sugli oggetti ha impregnato la cultura del Novecento grazie a intuizione ed interpretazioni creative, come nei movimenti letterario artistici dei futuristi e dei surrealisti, in Italo Calvino, Muriel Spark, Eugenio Montale, Alain Robbe-Grillet. Gli oggetti hanno da sempre affascinato letterati, filosofi e artisti perche viaggiamo attraverso le epoche, i secoli, le culture, cambiamo la loro funzione e la loro forma pur conservando la propria identità. Lionel Penning si immerge completamente nella ricerca dell’oggetto trasformando la sua residenza in un viaggio artistico sulla nozione di esso nella sua essenza e identità che anche in sua assenza si interroga sul suo divenire e sulla relazione con lo spazio e il tempo. L’uso di materiali poveri, che richiamano alla mente l’Arte Povera e di dispositivi di costruzione sottolinea anche il carattere “intertemporale” dell’oggetto. Per la prima volta Lionel utilizza materiali tessili come simbolo di viaggio, di trasporto utilizzati nel passato ma che simbolizzano anche alla sua istanza a Barcellona. La chiave di lettura del lavoro di Lione è l’empirismo dell’oggetto una presenza ben definita nello spazio e nel tempo. La ricerca è in evoluzione, la mostra presentata è l’inizio di una nuova tappa artistica del giovane artista che sfidando la sua razionalità lascia al processo creativo l’intuizione e l’emozione. La mostra presenterà in anteprima dei nuovi lavori e materiali dove la ricerca artistica ha il ruolo principale sfidando l’estetica dell’apparire.

Lionel Pennings è nato nel 1993 a Bruxelles, in Belgio, dove vive. Ha studiato alla Royal Academy of Fine Arts di Bruxelles, (ERBA-ESA) in Belgio, dove ha conseguito il master in scultura. Il suo lavoro è stato esposto a Bruxelles. Lionel Pennings ha vinto il premio GodeCharles e ha ottenuto una borsa di studio dalla GodeCharles Foundation. Il premio consente ai giovani talenti, sconosciuti prima del premio, di essere riconosciuti da una giuria di esperti composta da artisti famosi. La popolarità del concorso si basa, tra le altre cose, sulla reputazione degli artisti che fanno parte della giuria. Nel 2019 ha vinto il premio ARBA-ESA / ESPRONCEDA per una residenza per artisti e ricercatori a Barcellona che gli ha permesso di avere tempo per la ricerca artistica e una mostra finale. Il suo lavoro si basa sulla storia dell’archeologia dal punto di vista estetico. La sua domanda di ricerca è la forma e la materia e i suoi impatti sull’immaginario collettivo.